"Ma qualcuno l'avrà pure ragguagliata, Maestà?"
"Certamente," disse la regina "ma ragguagliare non è leggere. Anzi, è l'esatto contrario. Il ragguagliare è succinto, concreto e pertinente. La lettura è disordinata, dispersiva e sempre invitante. Il ragguaglio esaurisce la questione, la lettura la apre".